ExperiaKalambur TeatroSTAGE di Commedia dell’ArteLUCCA - 15/30 LUGLIO 2014 Corso di specializzazione per attori Presso il Foro Boario, dal 15 al 31 LUGLIO 2014, si svolgerà per il quinto anno consecutivo, “Officina della Commedia dell’Arte”, il laboratorio internazionale di specializzazione per attori professionisti sulla Maschera e la Commedia dell’Arte, diretto dal regista e pedagogo Alessio Nardin, docente presso l’Accademia Teatrale Veneta,da Alessandro j. Bianchi di Cantiere Obraz e con la partecipazione di Roberto Tessari, storico del teatro e professore ordinario di Drammaturgia teatrale presso il DAMS dell'Università di Torino. MATERIE e DOCENTI:
Questo progetto si propone di porre la Commedia dell’Arte e la Maschera, al centro di un programma pedagogico per la formazione di attori provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo. Attraverso un insegnamento diretto e pratico, lezioni teoriche materie specialistiche (quali uso della voce, danza, scherma, tecnica della maschera...), agli allievi verrà proposta un’indagine sulle tecniche della Maschera e della “Commedia dell’Arte”. Questa viene universalmente riconosciuta come uno dei più grandi “patrimoni culturali” che l’Italia ha esportato in tutto il mondo e che ha rivoluzionato il teatro dal 1500 in poi in una duplice forma. Da una parte, iniziando da Shakespeare e Moliere fino a giungere a Goldoni, tutti i maggiori autori di teatro europei del ‘600 - ‘700 sono stati fortemente influenzati dal lavoro dei grandi Comici dell’Arte (Scala, Fiorilli, Riccoboni, Sacchi, Martinelli ecc…). Dall’altra i più grandi teorici e riformatori del teatro moderno e contemporaneo da Mejerchol’d a Craig da Strehler a Lecocq, hanno fondato i loro studi proprio sul recupero del “Sistema dei Commedianti dell’Arte”: sulle tecniche di movimento e azione della maschera, sull’improvvisazione, sui ritmi e le dinamiche della recitazione. E questo non tanto per il recupero della tecnica, ma piuttosto per ritornare ad un teatro essenziale, più alto, dove l’attore è il fautore di tutto. Per tale motivo, in questo stage, verrà messo in particolare risalto l’utilizzo della maschera in tutti i suoi vari aspetti: gli allievi potranno studiare ed affrontare praticamente, i classici caratteri di Commedia dell’Arte (Arlecchino, Pantalone, Capitano, Zanni, Innamorati, ecc…) sviscerarli e svilupparli attraverso canovacci, in lazzi ed improvvisazioni. Particolare attenzione verrà posta proprio alle tecniche di improvvisazione, ponendole al centro del programma didattico. Quindi, poiché la Commedia dell’Arte è un fenomeno estremamente articolato e complesso si riproporrà di essa, i principali aspetti che possono essere ritenuti validi ancora oggi nel teatro contemporaneo: - Commedia dell’Arte come teatro dell’attore: la necessità di una forte preparazione tecnica e culturale dell’attore che, unico vero “artista” inscena: contemporaneamente strumento e maestro, solo attraverso la sua reale consapevolezza di ciò in scena può creare nella sua arte (attraverso parola, canto, pantomima...). - Commedia dell’Arte come armonia di lingue e linguaggi: la parola,l'emozione e l'azione fisica sono le tre basi con cui “giocare” (suono, ritmo, onomatopee, grammelot …) utilizzando diverse lingue e diversi dialetti. - Commedia dell’Arte come teatro di convenzione: il Teatro come sistema di segni, che si articolano a partire dall’utilizzo tecnico e “linguistico” della maschera; Questo stage mira a dare un bagaglio tecnico di base all’attore e contemporaneamente comprenderne e valorizzarne le singole specificità, per poter educare e formare un professionista del teatro più consapevole, in grado di lavorare con maggiori strumenti e più affinati. OBBIETTIVI del PROGETTO: dare agli allievi un’ alta formazione in merito all’utilizzo della maschera e del codice della Commedia dell’Arte. Tutto ciò attraverso lo studio di materie specifiche come danza, voce, scherma e recitazione con maschera. Materie fondanti del lavoro: Tecnica di Maschera: il linguaggio della maschera come insieme di moveimenti che si possono trasformare in azione a partire dalla situazione in scena. Movimento scenico: il corpo come strumento per poter costruire un corpo extra-ordinario e per poter trasformare l'agire in azione fisica Improvvisazione: utilizzare la libertà improvvisativa come uno strumento, attraverso dei codici di apprendimento precisi, e poi applicarli all'improvvisazione con la maschera Scherma teatrale: fondamenti di scherma teatrale, non solo per poter eseguire combattimenti in scena, ma per educare il corpo al dialogo fisico e alle basi del movimento scenico Sarà possibile iscriversi entro lunedì 8 luglio 2014 DATA e LUOGO di svolgimento: Foro Boario (Lucca), dal 15 al 30 luglio 2014 COSTI: € 350,00 entro il 1 giugno 2014 scarica la scheda di iscrizione ( pdf ; .doc )
CONTATTI: Moreno Petroni (Organizzazione) Eva Guidotti (Ufficio stampa e promozione) |